Visita libera della collezione permanente: "Da Giotto a Corot. Sei secoli di pittura"
Completamente rinnovate e nuovamente aperte al pubblico dalla primavera del 2019, le gallerie di pittura del Museo di Belle Arti non rimangono congelate. Inoltre, grazie a nuove acquisizioni e a un voto del pubblico, il percorso permanente si arricchisce di nuovi dipinti e anche di alcuni pezzi di arredamento.
Grazie alla generosità degli Amici dei musei d'arte e di storia, un nuovo dipinto dovuto al troiano Jacques de Létin fa il suo ingresso nelle collezioni municipali. Questo quadro, rimasto per secoli nella discendenza del pittore, è allo stesso tempo una rappresentazione dell'allegoria della Grammatica (cioè, all'epoca, l'apprendimento delle lingue)... Ma anche della moglie dell'artista!
Inoltre su una preselezione di 10 opere e oggetti d'arte proposta dal nostro curatore, sul nostro sito internet e sulla nostra pagina Facebook nell'ottobre 2020, è stato sottoposto un voto agli internauti che permette loro di scegliere quali sarebbero usciti dalle riserve, per prendere posto nel percorso di visita. Quasi 300 votanti hanno espresso le loro scelte. Tra il gabinetto d'ebano, il medaglione Boulle, la vecchia slitta a forma di leone, i tramonti di Charles Cuisin o le scene di generi del XVIII secolo... Chi si unirà al percorso permanente? Bisognerà venire al museo per scoprirlo.