Calligrafia giapponese di Rei Hayashimoto

Name: Calligrafia giapponese di Rei Hayashimoto
Start: 2022-09-18T14:00:00+02:00
End: 2022-09-18T16:00:00+02:00
Location: Abbaye des Prémontrés

L'occasione per scoprire la leggerezza del pennello e ammirare la bellezza del gesto di questa arte tradizionale giapponese.

Domenica 18 settembre 2022, 14:00Passato

Condizioni

Prezzo su richiesta in loco.

©Rei Hayashimoto

Rei Hayashimoto sarà presente nel pomeriggio dalle 14 alle 16 in prossimità della mostra «Samurai». Calligraferà i nomi su richiesta (in vendita). L'occasione per scoprire la leggerezza del pennello e ammirare la bellezza del gesto di questa arte tradizionale giapponese.
Rei Hayashimoto realizzerà anche, in occasione degli «Appuntamenti con i bambini», 3 laboratori di 30 minuti per i bambini a partire dai 6 anni: alle 10.00, 10.45 e 11.30.
Informazioni su Rei Hayashimoto
Originario del Giappone (Kyoto), Rei Hayashimoto pratica la calligrafia giapponese dall'età di 4 anni. Impressionata dalla dinamica del movimento del pennello e dalla delicatezza della scrittura a inchiostro cinese, impara quest'arte fin dalla scuola elementare.
Dopo aver studiato presso l'Istituto di Calligrafia Giapponese Nihon Shuji di Yokohama, ottiene un certificato di Master (chiamato «Shihan») nel 2005 che le permette di insegnare. Si trasferisce nel 2014 in Francia, vicino a Metz. Vi anima laboratori, insegna sumié, calligrafia e propone opere che personalizza con nomi calligrafici.

A proposito del luogo

Abbaye des Prémontrés

9 rue Saint-Martin, 54700 Pont-à-Mousson

Meurthe-et-Moselle
Grand Est

L'abbazia premostratense, monumento storico del XVIII secolo, è considerata uno dei migliori esempi di architettura monastica in Lorena. Costruito tra il 1705 e il 1735, l'abbazia ha una storia lunga e movimentata. Precedentemente monastero dei canonici dell'ordine premostratense fino alla rivoluzione francese, poi piccolo seminario diocesano nel XIX secolo, divenne un ospedale civile nel 1912 e militare durante le due guerre mondiali. Nel settembre del 1944, l'edificio fu pesantemente colpito dai bombardamenti e lasciato in rovina per quasi 20 anni. Grazie all'impegno di alcuni ferventi sostenitori del patrimonio, il monumento è stato salvato dalla distruzione e restaurato nella sua interezza alla fine degli anni 1950. L'unica parte che non è stata toccata, il coro, è stata oggetto di un importante progetto di restauro dal 2014 al 2019, che riporta alla vita un sontuoso arredamento barocco.

Dal 1964, l'Abbazia è stata interamente gestita da un'organizzazione no-profit del 1901 che le dà una nuova prospettiva di vita trasformandola in un Centro Culturale, che è ora visitato da quasi 90.000 visitatori all'anno. Durante tutto l'anno, l'Abbazia Premostratense presenta un programma culturale ricco e variegato che unisce mostre d'arte, teatro, conferenze, eventi tematici e incontri gastronomici.