Un parco dalle origini storiche

Accessibile dall'ingresso del museo, il parco di sculture, con una superficie di 5000 m², presenta 20 opere di artisti del XX e XXI secolo.
Il parco è stato allestito sugli antichi giardini, orti e frutteti dell'ospizio. Questi spazi paesaggistici ci danno ora accesso a un punto di vista notevole sul fiume Theols, il ponte Saint-Paterne, la Torre Bianca e l'architettura della cappella gotica.

Laurent Le Deunff, mago delle texture e delle illusioni

Appassionato del disegno di animali e creature chimeriche, è attraverso la scultura che il museo dell'Hospice Saint-Roch celebra il lavoro dell'artista francese Laurent Le Deunff. Maestro dell'illusione, gioca con i materiali, a volte inabituali, per dare vita ai suoi animali. La sua opera vuole essere l'espressione del tempo, dei sogni e della metamorfosi.
Gufo lappone, Gufo granduca, Gufo delle nevi, 2021.

Vladimir Skoda, l'infinita contemplazione

Artista ceco, realizza una vera prospettiva della forma sferica. Ispirandosi al movimento vibrante e rotante dello specchio nelle sue sculture, dà origine a una percezione distorta dell'ambiente e a una visione dell'infinito nel movimento. La sua opera invita all'infinita contemplazione dei riflessi luminosi del sole sulla superficie lucida dello specchio.
Pianeta magico II, 2016.

Artisti esposti

Jean Amado, Vincent Batbedat, César, Antoni Clavé, Nicolas Darrot, Max Ernst, Nicolas Hérubel, Laurent Le Deunff, Cécile Le Talec, André Masson, Vincent Mauger, Odile Mir, Juana Muller, Anton Anton Szely, Maria Szekkłowić, Marie-Pierre Thiébaut, Marta Pan.