Alla confluenza di diverse vie romane, la località prende il nome dal popolo degli Alani, venuto dal Caucaso in favore delle Grandi Invasioni, nel 440\. Situata nel recinto del cimitero, la chiesa di Saint-Martin-et-Saint-Phalier procede ad una ricostruzione tra il 1660 e il 1674, successiva alla distruzione della chiesa del borgo nel 1562, durante le guerre di religione. Il campanile della chiesa attuale fu ricostruito nel 1763\. Le cinque campate del collaterale si aprono sulla nave principale con un arco in pietra di Prasville poggiante su pilastri accoppiati ottagonali. La facciata sud presenta piccole finestre alte, mentre le grandi baie in terzo-punto delle facciate est e nord sono state chiuse.

Édifice religieux

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