Creato nel 1995, il Centro coreografico nazionale di Orléans (CCNO) è posto sotto la direzione del coreografo, Josef Nadj. Per sei anni il CCNO è stato tra le strutture che abitavano il Carré-Saint-Vincent, oggi Théâtre d'Orléans. Nel 2001, il CCNO si trasferì non lontano dal Teatro d'Orléans negli ex locali del giornale La République du centre, che in seguito fece spazio all'istituto d'arte visiva. Sono allora riuniti in un quartiere della creazione: il Teatro d'Orléans (CADO, CDNO, SNO e il CCNO che beneficiano dei propri locali), l'ESAD, il Museo delle Belle Arti e il Conservatorio. La città di Orléans inizia i lavori di ampliamento del Centro coreografico, che si vede dotato dal 2010 di nuovi spazi di lavoro: uno studio creativo, uno studio di registrazione audio e video, uno studio di ricerca, aree di stoccaggio e di costruzione decorazione e un laboratorio di abbigliamento.
Dal gennaio 2017, il CCNO è diretto da Maud Le Pladec. Pone la questione del pubblico come sua sfida centrale. La creazione in tutte le sue forme, trasversalmente, percorre il progetto in tutte le sue dimensioni a tutti i tipi di pubblico. Il CCNO offre di condividere, esplorare con le persone intorno, prima e dopo. Workshop lunedì dopo lavoro, sabato brunch, stage, festival, performance, aperture pubbliche, conferenze, creazioni partecipative, risuonano con il lavoro creativo degli artisti in residenza al CCNO o programmati al Teatro d'Orléans.
Moltiplicare le pratiche, gli sguardi, dare impulso in un continuo andare e venire tra vederlo e farlo, sia per lo spettatore che per l'amatore di tutte le danze. Tutto riguarda l'accessibilità, o come rendere possibile l'incontro, tessere il legame. Far ballare la città per la visibilità di ogni corpo nello spazio della città.
Per scoprire il trailer del CCNO: https://vimeo.com[/500121573](https://vimeo.com/500121573)
Questa visita sarà accompagnata da uno spazio di ascolto, installazione sonora inedita per viaggiare, sognare, lasciarsi trasportare...