Dimora dei prefetti e sede del gabinetto prefettizio, l'Hôtel de Ligneris, situato nel cuore di Chartres, ha un ruolo centrale nella rappresentanza dello Stato in Eure-et-Loir.
Situato nelle immediate vicinanze della Cattedrale, della mediateca o del consiglio dipartimentale, è un luogo ben noto nel centro di Chartres.
Parte I: Dimora storica dei prefetti e della prefettura
L'hotel di Ligneris non è l'edificio originale in cui il prefetto ha preso alloggio.
Quando Napoleone, allora primo console, creò questo nuovo corpo di Stato, il prefetto di Eure-et-Loir fu installato nell'edificio del vescovado di Chartres. Questo edificio è oggi noto per ospitare il Museo di Belle Arti.
Il posto ospiterà la prefettura solo per 21 anni. La restaurazione nel 1821 della diocesi di Chartres trasferisce infatti la proprietà del palazzo episcopale dello Stato alla Chiesa. La prefettura deve allora trovare un nuovo posto dove stabilirsi.
Fu infine rue del'Ortie, conosciuta oggi come rue «Collin-d'Harleville», che il prefetto scelse di affittare un palazzo nel 1821. Il luogo fu acquistato dallo Stato nel 1823 e divenne la proprietà definitiva della prefettura di Eure-et-Loir. L'hotel di Ligneris è la sede dei prefetti da 200 anni.
Parte II: l'eredità di Jean Moulin
La vicinanza geografica di Chartres con Parigi, ha valso all'hotel numerose visite di uomini e donne famosi.
Eppure nessun personaggio passato dall'hotel di Ligneris è più illustre di Jean Moulin. Nominato prefetto di Eure-et-Loir nel febbraio 1939, a soli 40 anni, ricoprì il difficile ruolo di prefetto in un contesto di guerra. Deve gestire il rifornimento e l'assistenza della popolazione, ma anche l'arrivo delle truppe tedesche.
Il 17 giugno 1940 Jean Moulin compì il suo primo atto di resistenza. Catturato e torturato dai tedeschi per fargli riconoscere delle estorsioni falsamente attribuite a dei tiratori senegalesi, non cederà di fronte al nemico. Di ritorno alla prefettura, continuerà ad assumere il suo ruolo prima di essere sollevato dalle sue funzioni nel novembre 1940. Si arruola nella Resistenza.
L'eredità lasciata da Jean Moulin è ancora molto forte all'interno dell'hotel di Ligneris. Il suo ufficio e il suo costume da prefetto sono stati conservati e sono esposti in una delle stanze della prefettura. Vi si trovano anche alcuni disegni che ha potuto fare, firmati dal suo nome di prestito «Romanin».
La memoria di Jean Moulin è allo stesso modo estremamente presente a Chartres, come con il monumento della spada rotta che gli rende omaggio e che confina con l'hotel di Ligneris.
Parte III: L'uso attuale dell'edificio da parte della prefettura
Lo sviluppo dei servizi amministrativi nel dopoguerra comportò una conseguenza insospettata: l'hotel di Ligneris non poteva più permettere un funzionamento ottimale dei servizi della prefettura. Su questa constatazione sarà decisa la costruzione tra il 1975 e il 1979 di un nuovissimo luogo dedicato al corpo prefettizio Chartrain. I servizi amministrativi e di accoglienza al pubblico si spostarono quindi in piazza della Repubblica, lasciando all'hotel di Ligneris lo studio e gli appartamenti del prefetto.
Oggi l'hotel ospita cerimonie, riunioni ed è il luogo di ricevimento dei ministri in visita nell'Eure-et-Loir.
La sala Jean Moulin è una sala pensata per essere operativa ed è dedicata alle riunioni tra i servizi dello Stato ma anche alla gestione delle crisi.
Sale più grandi e più riccamente decorate permettono la ricezione di eventi, come incontri con gli eletti o firme di accordi:
Il salone è tradizionalmente il luogo dei discorsi e degli auguri del prefetto Il grande salone permette di organizzare riunioni e conferenze stampa
L'hotel di Ligneris è quindi un edificio dalla ricca storia, che ripercorre quasi nella sua interezza la presenza prefettizia nel dipartimento.
Oggi, la sua funzione rimane quella di accogliere una parte dei servizi della prefettura, pur permettendo di mettere a disposizione dei prefetti eureliani un luogo prestigioso per assicurare la rappresentanza dello Stato.