Nel cuore del Berry, a soli 10 minuti da Bourges, sorge l'Abbatiale Saint-Martin de Plaimpied. Tappa imperdibile per tutti gli appassionati di Arte Romana, fu fondata da Riccardo II, Arcivescovo di Bourges.
La costruzione iniziò con la cripta intorno all'anno 1080 e terminò verso il 1200 con la navata. Molti canonici, sottomessi alle regole di Sant'Agostino, si stabilirono attorno a quest'ultima e ne fecero quello che oggi si potrebbe considerare un luogo dove si formano i futuri sacerdoti, sotto l'egida della diocesi di Bourges. Il complesso è notevole, ma è soprattutto ai suoi capitelli che l'Abbaziale deve oggi la sua notorietà. Fare una visita guidata è ancora il modo migliore per capire da chi e perché questi capitelli sono così ammirevoli.
Al di là di un percorso iniziatico proposto ai canonici novizi, si possono riconoscere numerose rappresentazioni più o meno rare come scimmie, una sirena, un gufo, dei leoni...
Ma il più bello di loro è senza dubbio il capitello della tentazione. Sorprendente per la sua finezza e le sue stoffe di ottima fattura, è da solo uno dei gioielli dell'Art Roman. Lo si dovrebbe ad un artista che ha fatto sfoggio del suo talento in luoghi come l'Abbazia di Saint-Ruf di Avignone, o nelle basiliche di Vezelay o di Nazareth.
La cripta, in ottimo stato di conservazione, è anche liberamente accessibile, il che è abbastanza raro nella zona. Si intuisce sulle volte di antichi decori dipinti e in particolare una svastica.