Église Saint-Jacques
Place de l'Eglise 18380 La Chapelle-d'Angillon
Costruito nel 1606 da Maximilian de Béthune, il duca de Sully, il signore de la Chapelle d' Angillon, questa chiesa fu rinnovata nel 1999\. La sua muratura di pietra di selce è coperta con un rivestimento d'ocra; il suo (lei, il suo) le colline basse ai piedi di una catena montuosa sono in neri di Pierre di Vailly, salvo per uno di loro, più recenti, chi (che) è costruito in calcare. La noce di pino (il dente), in facciata, è superata (vinta) dal 20 settembre 1909, da una statua di pietra del santo Jacques che pesa 2500 chilogrammi e in alto di 2 m. Lei è all'Abate Blanchet, il prete del comune in tempo (il periodo). L'ornamento di calcare situato al di sopra del portico d'entrata(d'ingresso) è stato danneggiato durante rivoluzione. La torre quadrata(onesta), che è privo di freccia ripara campanelli(campane) a un livello a quello del summit(cima) della noce di pino (il dente). La tradizione(consegna) orale porta indietro (riferisce) che il duca de Sully, il Protestante, avrebbe deciso così su lei per non sentire (capiscono) i campanelli(campane) di questa chiesa cattolica per suonare dal suo castello. La vetrata colorata della Crocifissione (il secolo di XVIth) è precedente (precedente) alla costruzione della chiesa attuale, l'origine di questo Christ è sconosciuta. Lui ha appartenuto è possibile essere nella chiesa (iniziale) primitiva della cappella di Angillon, distrutto dai Protestanti nel 1569\. Nociuto dal bombardamento del 18 giugno 1940, fu classificato e restaurato da monumenti storici. Christ è rappresentato in croce(incrocio) con, nei suoi piedi e nel suo sinistro, Marie, sua madre, e a destra, il santo Jean. Tre angeli raccolgono il sangue in un calice, un colombo supera (vince) il summit(cima) della croce(incrocio). Il sole, la luna, le nuvole(nubi), il policromo completa la serie(set) (il gruppo). La registrazione (l'Iscrizione) "INRI" situato nella croce(incrocio) è portata (mosso) avanti per quanto riguarda (rispetto a) di l'asse di quest'ultimo (questo dura).
office de tourisme intercommunal