Presentazione commentata del "litro signorile dei Turpin de Crissé", visita e presentazione dell'"Enfeu de Catherine du Bellay"
Sulla parete sud della chiesa, in parte cancellata all'epoca travagliata della Rivoluzione, ma ancora visibile, si trovano i resti del litro signorile dei Turpin di Crissé. Lo stemma della famiglia, ora sbiancato, è presentato in un rombo tenuto da un leone e un grifone di colore ocra. Inizialmente era «sfigurato di facce e di denaro», come si può ritrovare nella sagrestia della chiesa.
Questo scenario segnala e onora la famiglia Turpin e il suo lignaggio signorile. Il loro ricordo è assicurato da un murale, ora degradato, che rappresenta lo stemma dei Turpin e mette in scena la storia dell'augusta famiglia.
In un incendio finemente cesellato nel tufo sul quale persistono tracce di pittura, incorniciata dalle armi dei Turpin, l'epitaffio rima di Katherine è ancora perfettamente leggibile in questo XXI secolo:
PER QUESTO LIEV CY QVE VEDI RISPOSTA
DI JACQVES TVRPIN LA TRES BUONA EPOVSE
MADAME KATHERINE DU BELLAY
ALLA SUA ANIMA BUONA SPERANZA E DELAY
CHE IL SAVLVEUR DORMIRÀ E MI PERDONERÀ
RICHIEDE UN BUON CVER E DA DON
CHI SPERA IN MORTI LI TRATTA PASSA
PREGA POR ELLE E POR TOVS TREPASSER
HA PASSATO IL PRIMO JOVR DI MAGGIO
QVI SVS AVLTRES MOYS È PLVS GAY
MIL E CINCQ CENS VENTINOVE IN UN ANNO
VENTUNO E NEVFYEME DOPO CHE SIA NATA SIMILMENTE SONO STATI MESSI DA LEI
QVATRE BEAVX FILZ E VNE BELLA RAGAZZA»