L'Ecomuseo Industriale ripercorre su 3 livelli espositivi, la storia, la tecnica, la vita degli operai delle Forges dal 1860 al 1970. Ricco di 16 sale espositive permanenti, il suo obiettivo è ripercorrere la vita quotidiana degli «artigiani del metallo», specializzati nella fabbricazione delle lamiere d'acciaio per i conservifici bretoni.
Storia sociale, lotta per i diritti, evoluzione delle tecniche e delle macchine... Tante tematiche da scoprire nel corso dell'esposizione permanente, attraverso una ricca collezione di strumenti, fotografie, costumi e modellini, rendendo l'ecomuseo uno dei pochi testimoni di una storia industriale regionale dimenticata.
Anche la mostra temporanea, che celebra il fiume Blavet, sarà sempre visibile. Il Blavet fu in passato protagonista della Rivoluzione industriale. Seguendo le evoluzioni sociali, la sua percezione e il suo utilizzo da parte degli Uomini si trasformò: da elemento al servizio dell'Uomo divenne un'area naturale fragile da proteggere e oggetto di ispirazione artistica. Sono proprio questi molteplici volti di uno stesso spazio e la sua trasformazione nel tempo che l'esposizione ambisce a presentare. Oggetti del museo e foto di Valérie Debord offrono diversi punti di vista, permettendo una migliore comprensione di una componente importante del paesaggio ancora poco conosciuto.
Durante il fine settimana, i mediatori saranno presenti negli showroom per rispondere alle domande dei visitatori.
Le visite guidate alla zona esterna delle Forges saranno organizzate anche il sabato e la domenica alle 15:00.
Ingresso gratuito per tutti