Mostra/ Geo-Fourrier, tra Giappone e Bretagna
La mostra «Geo-Fourrier, tra Giappone e Bretagna» mostra il lavoro di questo artista proteiforme, la sua rappresentazione della Bretagna ma anche di altre province francesi, del Marocco e dell'Africa attraverso le collezioni del museo ma anche di opere provenienti da collezioni particolari. Nato il 16 giugno 1898 a Lione e morto l'8 aprile 1966 a Quimper, dove si trasferì negli anni '20, Geo-Fourrier è un pittore, illustratore e incisore che collabora alla creazione di gioielli, pipe, maioliche e all'edizione di cartoline. Molto presto, inizia a interessarsi alle arti del Giappone e studia le opere di Utamaro e Hokusai. Questo interesse per l'Oriente, influenzerà l'insieme della sua opera sia per la composizione delle sue stampe che per le tecniche utilizzate. All'Ecole Nationale des Arts Décoratifs di Parigi, nel 1921, frequenta artisti come Mathurin Méheut, Jean-Julien Lemordant e scrittori come Anatole Le Braz o ancora Charles le Goffic. Nel corso della sua vita, Geo-Fourrier, lavorerà la materia bretone, i suoi disegni e le sue cartoline rappresentano ritratti ma anche uomini e donne al lavoro.