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17 e 18 settembre 2022Passato
Condizioni
Senza prenotazione
Settembre 2022
Sabato 17
14:30 - 15:15
15:30 - 16:15
16:30 - 17:15
Domenica 18
14:30 - 15:15
15:30 - 16:15
16:30 - 17:15
Accessibile alle persone con disabilità motorie
10 to 99 years old

Le Consortium

37 rue de Longvic, 21000 Dijon
  • Côte-d'Or
  • Bourgogne-Franche-Comté

Visite «dalla fabbrica al centro d'arte»

Scopri la storia dell'edificio che ospita il Consortium Museum: una vecchia fabbrica di imbottigliamento costruita negli anni '40, trasformata dall'architetto giapponese Shigeru Ban nel 2011.
17 e 18 settembre 2022Passato
Condizioni
Senza prenotazione
Usine L'Héritier Guyot, 37 rue de Longvic © P-M. BARBE-RICHAUD (reproduction), Service Patrimoine et inventaire, Région Bourgogne, 2014

In occasione delle 39º Giornate Europee del Patrimonio, il Consortium Museum vi accoglie il 17 e 18 settembre 2022 in un weekend ricco di eventi.
Durante i visite "dalla fabbrica al centro d'arte", Scopri la storia dell'edificio che ospita il Consortium Museum: una vecchia fabbrica di imbottigliamento costruita negli anni '40 e trasformata dall'architetto giapponese Shigeru Ban nel 2011.
Ritrovate il programma integrale delle JEP 2022 al Consortium Museum: https://www.leconsortium.fr/fr/journees-europeo2

Types d'événement
Visite commentée / Conférence
Thème 2022
No selection
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Conditions de participation
Gratuit

A proposito del luogo

Le Consortium
37 rue de Longvic, 21000 Dijon
  • Côte-d'Or
  • Bourgogne-Franche-Comté
Le Arti Contemporanee Concentrano Il Consorzio, gestito dall'associazione l'Angolo (il Posto(Luogo)) dello Specchio, è attivo dal 1977 e ottenne il centro d'etichetta Arts nel 1982\. Il suo (Lei, Il suo) gli obiettivi sono la produzione e la mostra (l'esposizione) di lavori(opere) contemporanei, l'arricchimento d'eredità pubblica (le tenute(proprietà)) in questo dominio, la promozione (la classe), la distribuzione(scomposizione) (la teletrasmissione(radiodiffusione)) e la formazione (la formazione) in arte come in pensiero di oggi. Il Consorzio anche si unisce a un approccio (l'iniziativa) di riflessione(riflesso) e di sperimentazione nel campo d'ingegneria culturale e amministrazione d'iniziative culturali e artistiche legate (collegato) ad Arti Viventi. Profondamente(In profondità) legato (collegato) nel mezzo associativo, Il Consorzio trova la sua origine in queste correnti che, durante gli anni 1970, constatarono che le strade(mezzi) (i mezzi) di funzionare (si comportano) e installato (fatto), nel cuore del tessuto urbano(urbanistico), le strutture (alterne) alternative concepite (progettato(disegnato)) come forze d'opposizione(d'avversari) e posti(luoghi) indipendenti di parola. Nel 1977, Xavier Douroux e Franck Gautherot tra altro fondono(sciolgono) l'associazione L'Angolo (il Posto(Luogo)) dello Specchio e si calmano(sistemano) sul primo piano(pianterreno) di una libreria (alterna) alternativa. A loro si unisce nel 1983 Eric Colliard (morì nel 1995). Lo stesso anno, le associazioni L'Angolo (il Posto(Luogo)) dello Specchio, In limite e già Visto raggruppa nella stessa entità. Insieme, sviluppano una riflessione(riflesso) critica sul posto(luogo) (il quadrato(la piazza)) e il ruolo d'arte. Le loro prime azioni (le parti(azioni)) si sono realizzate con gli artisti anti-authoritiest verso lingua o del modo di fare l'arte, siccome Daniel Buren, Olivier Mosset, Niele Toroni, Claude Rutault, Christian Boltanski, il messaggero d'Annette, Jean Le Gac, John Baldessari, Bertrand Lavier, Urs Lüthi, Cindy Sherman, Gloria Friedmann In 1996, Eric Troncy include il centro d'arti come co-direttore, seguito da Anne Pontégnie, Stephanie Moisdon e Seung-Duk Kim che si uniscono al team di direzione. La raccolta(collezione) del Consorzio, ricco di più di 300 lavori(opere) di cento d'artisti internazionali – per lo più(in genere) acquisito al molto inizio la loro carriera (la cava) – aveva fatto recentemente l'oggetto(scopo) di una donazione nella città di Dijon, la direzione di cui sarà confidata (affidata) al SOPRABITO DEL MATTINO Bourgogne (la Borgogna). Inaugurando così, per mezzo del Museo di Belle arti (La scuola di Belle arti), una relazione favorita con la comunità di Dijon nella sua volontà(testamento) di sviluppo(evoluzione) d'eredità contemporanea (le tenute(proprietà)).
Tags
Édifice industriel, scientifique et technique, Lieu de spectacles, sports et loisirs, Villes et Pays d'art et d'histoire e Musée, salle d'exposition
Accesso
In 400 m del Posto(Luogo) (Quadrato(Piazza)) Wilson, 10 mn su piede del Posto(Luogo) (Quadrato(Piazza)) di liberazione di Città / municipio. DA BICICLETTA: una stazione(base) (il luogo di villeggiatura(ricorso)) Vélodi è situata il Posto(Luogo) (il Quadrato(la Piazza)) Wilson per mettere la Sua bicicletta. IN MACCHINA: parcheggio libero(gratuito) nella via di Longvic.
©Le Consortium