L'edificio dedicato a San Giovanni Evangelista è infatti l'unico testimone di un complesso priorale dei canonici di Sant'Agostino, oggi scomparso. La sua costruzione risale al XII e XIII secolo.
Presenta una pianta a croce con una navata di 4 campate a volta in culla rotta, un transetto sporgente e un coro di 2 campate a volta in culla piena gruccia, ed è fiancheggiata da 2 cappelle: Nord (dedicata a San Giovanni l'evangelista e Sud (dedicata alla Vergine e al bambino). La sagrestia è situata nel prolungamento della cappella sud, addossata al coro, il cui ingresso è fatto da un piccolo sas.
Tra le vestigia che testimoniano la sua importanza passata, si nota un notevole insieme di trenta stalli lignei del XIV secolo su 4 file decorate e scolpite da scene del Vangelo, grottesche, animali e personaggi divertenti. Questi stalli, testimonianza notevole sulla vita canonica, sono dovuti ad un artista anonimo che li ha realizzati verso il 1350, il che li rende i più antichi della Borgogna oggi conservati.
La chiesa ospita anche una statua di San Giovanni Evangelista del XVI secolo e all'ingresso il gisant di San Giovanni di Brazey, cavaliere, deceduto nel 1305.
La chiesa divenuta parrocchiale è stata classificata come monumento storico il 10/12/1907.