Un castello da favola
Costruito tra il 1895 e il 1898, il castello di Brochon nacque dai sogni del poeta e politico Stéphen Liégeard. Progettato dagli architetti Louis Perreau e Albert Leprince, il castello è un'opera eclettica, che mescola l'architettura del XVI secolo, il classicismo, elementi neogotici e decorazioni Luigi XVI. Venite a scoprire questo «castello della Loira» della costa viticola, che è stato l'ultimo castello costruito in Borgogna!
L'arte a Brochon
Stéphen Liégeard si avvale di eccellenti artisti per realizzare il suo sogno di un castello neo-rinascimentale. I suoi architetti, Louis Perreau e Albert Leprince, sono famosi nella regione. Lo scultore dijonese Xavier Schanosky esegue il titanico cantiere di scultura monumentale. Il committente affida i soffitti dipinti ad Achille Cesbron. Paul Gasq, Prix de Rome de sculpture 1890, realizza diverse opere importanti, tra cui Il risveglio della sorgente e il ritratto a busto del maestro. Anche il parco è un'opera d'arte, immaginata da Eugène Bühler, architetto paesaggista del parco della Tête d'Or a Lione, ed Emmanuel Olivier.
Stéphen Liégeard: politico, poeta e costruttore
Nato nel 1830 in un'importante famiglia di notabili di Digione, figlio del sindaco di Digione Jean-Baptiste Liégeard, Stéphen Liégeard si dedicò inizialmente agli studi di diritto e si dedicò alla carriera di avvocato. Ma rientrò rapidamente nell'amministrazione francese e divenne sottoprefetto a Parthenay, nelle Deux-Sèvres, poi a Carpentras, nel Vaucluse, dove ispirerà ad Alphonse Daudet il suo «Sous-Préfet aux Champs», poiché «Mentre masticava violette, il sig. il sottoprefetto faceva dei versi». Fervente bonapartista, fu eletto deputato di Mosella, nel circondario di Briey, nel 1867. Rieletto nel 1869, fu costretto ad abbandonare il suo seggio alla caduta del Secondo Impero nel 1870. Si rifugia allora in Borgogna dove immagina il suo progetto titanico del castello di Brochon, vera vendetta sulla vita e il suo sogno infranto di carriera politica. Parallelamente, Stéphen Liégeard decide, a 40 anni, di dedicarsi interamente alla poesia e alla scrittura. Conobbe un grande successo, il più importante dei quali sarà La Côte-d'Azur, pubblicato nel 1887. Condusse un'esistenza mondana, di uomo di lettere e di grande filantropo, fino alla sua scomparsa nel 1925.
Nota bene: Una visita guidata è prevista alle 14:00 e un'altra alle 16:00. Prenotazione obbligatoria.
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