Alla fine del XIV secolo la duchessa di Borgogna, Margherita di Fiandra, si vede offrire da suo marito, il duca Filippo l'Ardito, il vecchio castello forte di Germolles. Decide di arredarla per farne una dimora "moderna": per fare ciò, progetta con gli artisti al servizio del cortile un "palazzo dei campi", una residenza allo stesso tempo sobria ed elegante, riccamente decorata, ma soprattutto bucolica. Anche se una parte del castello di Margherita delle Fiandre è oggi scomparsa, la visita dei luoghi permette di aprecipare il carattere innovativo di questa dimora, attraverso la sua organizzazione e le sue decorazioni. Scoprendo la dispensa o una sala di servizio, le cappelle o la grande sala, l'appartamento di Margherita di Baviera (la seconda duchessa di Borgogna) o la suite ducale, si misurano i colpi di scena della corte di Borgogna alla fine del Medioevo e il nuovo sguardo sulla natura, entrambi annunciando il Rinascimento a venire. Le evoluzioni del castello e dei suoi dintorni dopo l'epoca medievale permettono di comprendere l'adattamento del luogo a periodi più recenti, in cui si è saputo conservare lo spirito iniziale, in particolare con la piantagione di un parco all'inglese a metà del XIX secolo.