17 e 18 settembre 2022Passato

Condizioni

Tutte le attività proposte nell'ambito di questa manifestazione sono gratuite e su iscrizione in loco durante le Giornate del Patrimonio, nei limiti dei posti disponibili.

Settembre 2022

Sabato 17

10:00 - 11:00

Domenica 18

10:00 - 11:00

Accessibile alle persone con disabilità motorie

6 to 99 years old

Musée des Beaux-Arts et d'Archéologie

1 place de la Révolution 25000 Besançon

Doubs
Bourgogne-Franche-Comté

Le imperdibili - scoperta del museo delle Belle Arti e dell'Archeologia di Besançon

Name: Le imperdibili - scoperta del museo delle Belle Arti e dell'Archeologia di Besançon
Start: 2022-09-17T10:00:00+02:00
End: 2022-09-18T11:00:00+02:00
Location: Musée des Beaux-Arts et d'Archéologie

Lasciati guidare da Eloïse Desoche, mediatrice culturale

17 e 18 settembre 2022Passato

Condizioni

Tutte le attività proposte nell'ambito di questa manifestazione sono gratuite e su iscrizione in loco durante le Giornate del Patrimonio, nei limiti dei posti disponibili.

MBAA

Un'ora, top chrono! per scoprire il museo e le sue collezioni attraverso una decina di capolavori imperdibili.
Sabato 17 e domenica 18 alle 10
Pubblico
Durata: 1 ora

Types d'événement

Visite commentée / Conférence

Thème 2022

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Conditions de participation

Gratuit

A proposito del luogo

Musée des Beaux-Arts et d'Archéologie

1 place de la Révolution 25000 Besançon

Doubs
Bourgogne-Franche-Comté

Il museo di belle arti e di archeologia di Besançon si inserisce nel paesaggio culturale francese e internazionale: la più antica collezione pubblica di Francia, nata nel 1694, può infatti vantare la ricchezza delle sue collezioni. Oltre alla fama internazionale conferitagli dalla sua collezione d'arte grafica europea (oltre 6.000 disegni), possiede anche un importante patrimonio archeologico (collezioni egiziane, mediterranee, fondo regionale), numerose sculture, ceramiche, pezzi di oreficeria e un'eccezionale collezione di dipinti rappresentativi delle principali correnti della storia dell'arte occidentale dalla fine del XV al XX secolo.
Queste collezioni si svolgono in un singolare scrigno, un'antica capanna dei grani del XIX secolo rivisitata da un allievo di Le Corbusier negli anni '70, con la sua rampa in cemento grezzo. Dopo quattro anni di chiusura per lavori, il museo riapre a novembre 2018 con un percorso reinventato e un restauro architettonico firmato Adelfo Scaranello.