Spectral Summer di Bettina Samson
L'artista si è impregnata dell'architettura vetrata dell'edificio dell'Archivio dipartimentale e dell'esplorazione dei fondi archiviati.
Attraverso le sue creazioni, Bettina Samson utilizza le nozioni di trasparenza e di luce dove appaiono creature ibride e realtà parallele, aberrazione e metamorfosi. Ispirato al fondo Jean-Carriès, celebre ceramista (1855-1894) installato a Saint-Amand en Puisaye, l'artista si è infatti adoperato a sviluppare il suo immaginario a partire dagli smalti sciropposi, grotteschi o mostruosi, del ceramista influenzato dalle tradizioni giapponesi e medievali.
Partendo da un lavoro su alcune fotografie d'archivio, Bettina Samson compone un mondo fantasmatico in cui fa dialogare immagini e sculture. Un viaggio affascinante che invita ad attraversare lo specchio, come Alice.
Questa mostra beneficia del sostegno finanziario della Direzione Regionale degli Affari culturali della Borgogna-Franca Contea e del Dipartimento della Nièvre.