Quelli della terra, da Courbet a Van Gogh
Nel 1899, il critico d'arte Robert de la Sizeranne sottolinea che «una sola tendenza generale» si osserva «in tutte le scuole»: «la scelta non concertata, quasi inconscia, di un tema simile: la vita rurale».
Dalla metà del XIX secolo, con l'emergere del realismo e delle sue due figure principali, Gustave Courbet e Jean-François Millet, pittori di origini rurali, la tematica contadina si diffonde e diventa un vero fenomeno, trascendendo i movimenti dell'arte. Realistici, naturalisti, simbolisti, moderni o anti-moderni, tutti si ritrovano attorno alla figura del contadino, sia per scopi artistici che spesso politici.
Attraverso più di 80 opere di artisti importanti come Courbet, Millet, Breton, Gauguin, Rodin, Van Gogh e molti altri, provenienti da prestigiose istituzioni francesi e internazionali, la mostra Les de la Terre mira a cogliere l'emergere di questo fenomeno culturale, avvicinandosi all'intenzione e allo sguardo proprio di ogni artista dietro l'elaborazione del mondo rurale come soggetto pittorico.