visita guidata dei laboratori di uno scultore plastico

Showroom e laboratori creativi

La realizzazione di sculture metalliche richiede strumenti particolari per la formatura, il taglio, la saldatura, la lucidatura.
• Presentazione dei materiali utilizzati per la creazione di opere monumentali, caratteristiche, qualità perenni.
• Presentazione degli utensili per la lavorazione dei metalli.

Il libro "Il metallo sublimato"

40 anni di scultura metallica sarà messo a disposizione dei visitatori.

Alain Vuillemet è nato nel 1947 a Levallois-Perret.

Espone le sue prime sculture nel 1974 al Salon di
Maggio, al Museo Nazionale di Arte Moderna.
Nei quindici anni successivi, le sue opere sono ri-pubblicate
regolarmente presentate in Francia, ma anche all'estero
Dallas, Losanna, Lussemburgo, Madrid, Milano, New York.
Le sue opere sono presenti in numerose collezioni private e istituzionali.

Posizionamento artistico Vuillemet

Le opere monumentali di Alain Vuillemet forti e abitate hanno le proprie esistenze portate dallo sguardo dello spettatore, sono il prodotto di metamorfosi metalliche, di sublimazione delle materie metalliche portano in sé la forza degli elementi la ricerca dell'assoluto, della pietra filosofale.
Gli utensili sono quelli dell'industria, presse, saldatrici, posti di taglio al plasma, smerigliatrici, molatrici e levigatrici.
La pressa da 100 tonnellate è la sua matita per deformare il foglio di metallo creando così cavità e ammaccature che formano onde di materiale che tendono e rilassano il metallo, le pelli di metallo vengono lavorate in superficie, scarificate, molate, l'uso di abrasivi con grani diversi, le molature contrastate danno profondità alle superfici metalliche creando effetti olografici che danno allo spettatore l'impressione di entrare nella materia.
Un altro aspetto della lavorazione dei metalli, evidenziando le capacità di risonanza dei metalli.
Lo spettatore dimentica il metallo per fare un'esperienza metafisica, sentire dentro di sé il messaggio dell'artista.