Visita teatralizzata «Aspettando Stendhal» a Saint-Roch dalla Compagnia dell'Elan Théâtre

Name: Visita teatralizzata «Aspettando Stendhal» a Saint-Roch dalla Compagnia dell'Elan Théâtre
Start: 2022-09-18T15:00:00+02:00
End: 2022-09-18T16:00:00+02:00
Location: Cimetière Saint-Roch - Grenoble

Visita poetica e spostata nel cuore del cimitero di Saint-Roch dove i contemporanei di Stendhal polemizzano sull'eventuale ritorno delle spoglie dello scrittore a Grenoble.

Domenica 18 settembre 2022, 15:00Passato

Condizioni

Posti limitati - Prenotazione obbligatoria - A pagamento - Partecipazione libera "al cappello

Registrazione

©Asroch

Al cimitero di Saint-Roch si polemizza sull'eventuale ritorno delle spoglie di Stendhal a Grenoble. Una visita è organizzata nel cimitero per convalidare o meno la decisione. Tuttavia, la guida non arriva ed è un simpatico e stravagante becchino che prende l'iniziativa della visita. Secondo lui, questa discussione semina confusione tra gli inquilini defunti. Una visita poetica e sfaccettata alla scoperta del cimitero, tra Stendhal e i suoi contemporanei.
Scrittura e regia: Antoine QUIRION
Commediante: Simon LAPIERRE, Margaux LAVIS, Antoine QUIRION, Gabriel TAMALET
Creazione realizzata con l'associazione Stendhal di Grenoble, il sostegno della Città di Grenoble e il Crédit Mutuel

R.V. davanti alla cappella di Saint-Roch 20 minuti prima dello spettacolo

A proposito del luogo

Cimetière Saint-Roch - Grenoble

2, rue du Souvenir - 38000 Grenoble

Isère
Auvergne-Rhône-Alpes

Il Cimitero Saint-Roch, creato nel 1810, conta attualmente 29.000 concessioni su 13 ha. Più di 800 tombe sono state classificate notevoli per il loro interesse architettonico, artistico o storico a seguito di un inventario patrimoniale realizzato dalla Città di Grenoble. Molte personalità di Grenoble che hanno fatto la storia della città, nel XIX secolo e all'inizio del XX, sono sepolti: politici, scienziati, artisti, religiosi, militari... Così, nel 1901, si poteva leggere nella Revue des Alpes pittoresques: In pochi anni il cimitero ha assunto un aspetto sia grave che maestoso: nel 1826 vi è stata costruita la bella cappella alla quale conduce il viale principale e, più tardi nel 1884, vi si collocarono le stazioni di una via crucis (...). La nostra necropoli, per il valore e la bellezza dei suoi mausolei, è una delle più ricche di Provincia ed è con giustizia che ne siamo fieri! »