Visita guidata e conferenza all'ecomuseo del Clos Parchet

Name: Visita guidata e conferenza all'ecomuseo del Clos Parchet
Start: 2022-09-17T14:00:00+02:00
End: 2022-09-18T17:00:00+02:00
Location: Écomusée du clos Parchet

In immersione in una fattoria del 1815, il fotografo naturalista Philippe Mulatier e le guide del patrimonio presentano la vita contadina a Samoëns: nulla veniva sprecato e tutto veniva riparato.

17 e 18 settembre 2022Passato

Condizioni

Conferenze e visite gratuite, donazioni all'associazione degli Amici della Ferme du Clos Parchet benvenuti. Scoperta dell'ecomuseo solo seguendo una delle visite proposte (alle 14 e alle 16), nei limiti dei posti disponibili.

Essere sensibile alla fauna, alla flora e al patrimonio edificato!
Sapevate che il fotografo naturalista Philippe Mulatier documenta anche le fattorie, i granai, i bacini... della nostra valle?
All'Ecomuseo Farm del Clos Parchet, il fotografo naturalista Philippe Mulatier, autore anche di un Berger nella terra delle marmotte, ci presenterà le sue foto degli edifici e di altre tracce della vita contadina nella valle del Giffre. Uno stile di vita in armonia con la natura e le stagioni in cui nulla veniva sprecato e tutto veniva riparato per durare. Prima o dopo la conferenza slideshow, le guide del patrimonio della Savoia Mont Blanc vi fanno scoprire questa vita di un tempo in immersione nella fattoria ecomuseo del 1815.
Fine settimana 17 e 18 settembre 2022
14.00: Visita al patrimonio sostenibile di Clos Parchet
15h: Conferenza di Philippe Mulatier sulle sue foto patrimoniali
16.00: Tour bis
Apertura dell'Ecomuseo
Da aprile a novembre: ogni giovedì alle 14.
Luglio e agosto: Ogni martedì, giovedì e venerdì alle 14 e alle 16.

A proposito del luogo

Écomusée du clos Parchet

153 Chemin rural du Clos Parchet, 74340 Samoëns

Haute-Savoie
Auvergne-Rhône-Alpes

L'edificio(costruzione) (la nave) è registrato e la raccolta(collezione) compilata un inventario da un etologo. Le guide dell'eredità (le tenute(proprietà)) dei Paesi di Cavolo cappuccino(Savoiardo) evocano la memoria(ricordo) di antichi abitanti di montagna (vecchi) forzati in una vita animata sui pendi(pendenze) della valle alta di Giffre.