Visita commentata della mostra temporanea «Tesori lapidari dei Combrailles»
Eccezionale prolungamento dell'esposizione-evento, che riunisce per la prima volta diverse opere lapidarie, antiche e medievali, spesso sconosciute al grande pubblico perché raramente esposte.
17 e 18 settembre 2022Passato
Condizioni
Ingresso libero
© Gérard Cordier / Inrap
Un'ultima occasione da non perdere per scoprire e ammirare questa notevole selezione di opere lapidarie originali, rare se non inedite, solitamente conservate in depositi pubblici e collezioni private. Collocate nel loro contesto archeologico, queste notevoli sculture in pietra, antiche e medievali, rinnovano l'immagine del territorio dei Combrailles in cui si inseriscono.
Tra le opere esposte:
- delfino-fontana gallo-romana di Prondines, prestato dallo Stato; è un'opera particolarmente originale, probabile variante del corpus locale delle leonesse-fontane; - colonnetta gallo-romana di Lastic, donata in questa occasione al museo da un privato; monolite e intatta, solo pochi esemplari sono noti in Francia; - capitello gallo-romano di Messeix, prestato da un privato; esso attesta la penetrazione dei modi di decorazione, che non sono riservati ai capoluoghi, in ambiente rurale e nei confini; - croce-stele di SanÉtienne-des-Champs, depositata al museo dal comune; una delle più antiche croci d'Auvergne, datata al più tardi dal Medioevo centrale; - gisant medievale della collegiata di Herment, prestato al museo dal comune; un esemplare unico in Alvernia, ispirato al know-how limosino.