A Voingt, vicino alla chiesa e in un fienile dell'Alvernia riabilitato, la Casa archeologica dei Combrailles è uno spazio espositivo che conserva e presenta il ricco patrimonio archeologico del territorio grazie ad una scenografia originale e spaziosa.
L'esposizione permanente racconta la storia «Delle vie e degli uomini», dalla grande strada romana Lione-Saintes, creata da Agrippa all'inizio del I secolo d.C., fino all'autostrada A 89, passando per le strade reali volute da Trudaine nel XVIII secolo.
Ma fin dal Neolitico, i primi scambi sono attestati da un insieme eccezionale di pugnali in selce del Grand-Pressigny scoperti nel dolmen di Saint-Étienne-des-Champs.
Un ampio spazio è concesso al borgo stradale antico detto di «Beauclair», antica stazione Fine sulla via di Agrippa, oggi a cavallo dei comuni di Giat e Voingt. Le vetrine raccolgono numerosi oggetti che evocano la vita quotidiana degli abitanti di questo agglomerato gallo-romano attraverso l'architettura, l'artigianato locale, il commercio, la religione e le pratiche funerarie.
Infine, il Medioevo è un invito alla visita della motta castrale di Giat e della collegiata Notre-Dame d'Herment.
Questo percorso di 5000 anni di storia è completato da diversi terminali ludici relativi alla mostra che permettono di verificare le conoscenze acquisite durante la visita.