Jean-David Morvan per il fumetto «Madeleine Resistente». È uno degli sceneggiatori di fumetti più prolifici della sua generazione. Autore di numerose opere, nel 2009 vince un Silver Award al Premio internazionale del manga per l'album «Zaya». Questa biografia della resistente Madeleine Riffaud, realizzata in collaborazione con quest'ultima e l'illustratore Dominique Bertail, ha ricevuto il prestigioso Premio René-Goscinny - miglior sceneggiatore al Festival d'Angoulême 2022.
Bruno Doucey per «Se parli, Marianne». Autore di antologie, racconti e poesie, nel 2010 fonda la propria casa editrice, dedicata alla poesia. La sua opera è un'ode alla memoria di Marianne Cohn, giovane resistente di origine ebraica, che cambierà il suo nome in Marianne Colin per far passare dei bambini ebrei in Svizzera.
Mark Zellweger per «Le spie del Salève». Ex consulente privato dei direttori di servizi di intelligence internazionali di primo piano, si dedica oggi totalmente alla scrittura ed è considerato «il nuovo maestro del romanzo di spionaggio» da numerosi critici specializzati. La sua serie «Le spie del Salève» racconta in modo romanzato ma anche molto documentato episodi di resistenza locale.