Lettura di estratti dei "Ferri della speranza", autobiografia di Claude Hettier de Boislambert
Lettura di estratti dei "Ferri della speranza", autobiografia di Claude Hettier de Boislambert, evaso il 2 dicembre 1942 dal carcere di Gannat, oggi Museo Yves Machelon. Claude Hettier de Boislambert è nato il 26 luglio 1906 a Hérouvillette (Calvados). Tra il 1926 e il 1939 effettuò numerosi viaggi di ricerca zootecnica ed etnografica in Africa centrale. Su ordine, raggiunse le linee francesi della Somme il 20 maggio 1940, attraversando gli elementi tedeschi spinti fino al mare. Prese parte alla battaglia della Somme, poi alle battaglie d'azione ritardante, prima sulla Senna, poi in Normandia e in Bretagna. A Brest, il 16 giugno 1940, decide subito di continuare la lotta e passa in Inghilterra su un edificio che porta truppe polacche con ufficiali e sottufficiali posti sotto il suo comando e volontari per seguirlo. Appreso allora della presenza a Londra del generale de Gaulle, che aveva incontrato durante la campagna di Francia, Claude Hettier de Boislambert si mise al suo servizio e fu chiamato da quest'ultimo a partecipare alla costituzione del suo primo stato maggiore e del suo primo gabinetto. Il 6 agosto 1940 il generale de Gaulle inviò una delegazione in Africa con la missione di raggiungere le colonie francesi dell'Africa equatoriale e il Camerun. Questa missione è composta dal comandante Leclerc, da René Pleven e dal capitano de Boislambert. In questa lettura affronteremo: - Il suo incontro con il generale de Gaulle su un campo di battaglia all'inizio della seconda guerra mondiale - La sua messa al servizio del generale de Gaulle - La sua missione in Africa - La sua fuga e il suo arresto