Mostra - Elodie Lesourd
Visita libera con libretto contenente un testo esplicativo per ogni opera esposta. Libretto giochi gratuito per il giovane pubblico.
L'approccio concettuale di Elodie Lesourd utilizza la musica come via d'accesso a domande ontologiche ed estetiche che riuniscono, tra l'altro, la sociologia, la filosofia o la cultura popolare. Anche se partitura dello stesso brano, il suo lavoro si svolge su un ritmo in due tempi. Il primo, detto iperrockalista, più immediato e seducente in apparenza, affianca un secondo insieme proteico tendente all'astrazione; entrambi rivelano, semmai, le poste in gioco di una pratica codificata. Inoltre, dal 2005, parallelamente alla sua produzione di plastica, l'artista si impegna anche in un lavoro sonoro che si incarna più spesso in concerti-performance.
La mostra propone di esplorare diversi aspetti del lavoro plastico articolandosi su una via comune, quella del sequestro dell'effimero. Con la musica come riferimento costante, Elodie Lesourd ci porta a interrogarci sul carattere insuperabile della morte (metaforico o reale) e sull'inafferrabile fuga del tempo. La dialettica poetica - qui espressa in uno slancio romantico e concettuale - invita a una lettura multipla dei soggetti convocati dall'artista, da cui scaturiscono le emozioni nonostante la ricercata epurazione.