La Remée terrebbe il suo nome dallo spostamento del villaggio verso il suo luogo attuale, lungo la strada romana Lillebonne - Harfleur, dove la chiesa è costruita nel 13 º secolo. Ne rimane il coro in pietra bianca, con sculture fini, fortemente rimaneggiato nel corso dei secoli. La struttura del campanile, costruita nel XVIII secolo e che ospita tre campane, è opera di Deshayes, carpentiere dell'abbazia di Montivilliers. Si deve la navata e le cappelle laterali del 1866 all'architetto romanese Venambre.
A differenza dell'esterno, la bella omogeneità dell'interno seduce. La navata è illuminata da due serie di vetrate moderne vivacemente colorate, degli anni 1950, firmate Gaillard. La cappella laterale sinistra è dedicata a san Meen, un tempo oggetto di un importante pellegrinaggio. L'altare offerto dalla «Buona Signora di Ectot», grande benefattrice locale, è decorato con copie del Tiziano, realizzate nel 1784 dal pittore Chevaux.
Nel cimitero adiacente (tutto contro il campanile), si trova la lapide di Anne Delamare (1789), proprietaria del castello della Maréfosse, che nutriva i poveri della parrocchia e distribuiva il suo grano in caso di carestia. Fece costruire una scuola per l'istruzione delle ragazze, dove si davano cure anche ai malati. Donò anche un maniero alla parrocchia per sostituire la canonica distrutta in un incendio. È oggi il municipio che presenta un'affascinante facciata fine XVIII secolo sormontata dalle armi di questa benefattrice.