Visita libera della Chiesa Nostra Signora dell'Assunzione di Donnemarie-Dontilly
Da alcuni decenni questa chiesa è chiamata erroneamente Nostra Signora della Natività, in perfetta contraddizione con i dettagli della sua architettura e delle sue vetrate. Passi laboriosi in accordo con il Vescovado sono in corso per ristabilire la verità!
Se si crede alla tradizione, un castello primitivo era stato costruito in epoca franca, sulle rive stesse dell'Auxence, nel luogo in cui la valle si allarga per dare origine alla piccola pianura chiamata dalla prateria Saint-Martin prolungando così la prateria delle Calais. Nel 632, i monaci benedettini furono autorizzati da Dagoberto a fondare un convento sul pendio della costa a nord del castello. La sua cappella fu costruita nella parte occidentale delle installazioni. Fu dedicata alla Vergine: Nostra Signora: Domina Maria. Fungendo da luogo di culto, non solo per i religiosi, ma ben presto per tutta la popolazione venuta ad aggregarsi intorno, diede il nome alla città nascente che divenne così Dona Maria, Donna Maria in Montosio e poi Donnemarie in Montois. Le invasioni - in particolare quella dei Normanni- e le lotte intestine non lo risparmiarono! Spesso danneggiata o addirittura distrutta, fu sempre restaurata nello stesso luogo. Questo accadde ancora quando, nel XIII secolo, fu presa la decisione di ricostruire nuovamente l'edificio. Ci vollero tuttavia più di due secoli per ricostruire l'edificio sulla cappella primitiva, dando, ai restauri vicini, l'aspetto che oggi possiamo apprezzare.
Si elenca quindi un timpano sul portale sud datante dal XII secolo una navata centrale con collaterali su quattro campate sormontate da un triforio Il coro di quattro campate a comodino piatto che ricorda quello dell'abbazia di Preuilly, le navate laterali con absidiole semicircolari, una «passaggio champenois», sormontato da un grande rosone a tre file di vetrate, solo la fila intermedia è costituita da vetrate dell'epoca medievale, un «portale ovest» ai ricchi decori scolpiti purtroppo tutte le statue sono state decapitate durante gli anni che hanno seguito Rivoluzione di 1789! Il campanile, romanico del XII secolo, proviene da una chiesa anteriore (fregio rinascimentale, guglia del 1527 restaurata nel XIX secolo, all'epoca di Eugène Viollet-le-Duc). Sul fianco sud un pozzo a baldacchino: Pozzo di San Giuseppe all'origine della costruzione, la griglia coro XVIII proviene da Notre Dame de Provins.
All'esterno nord: antico cimitero costituisce ora il Giardino Medievale restituito da Christophe Grunenwald XX secolo, delimitato su due lati da due gallerie coperte (chiavi di volta pendenti), chiamate «Chiostro» Terminata la cappella di Santa Quinette l'insieme chiuso da un portale rinascimentale.