I laboratori di scrittura dell'estate 2021 animati da Patrick Bard - lo scrittore residente sulla collina di Bligny - hanno generato un'importante e originale creazione letteraria.
I commedianti del Théâtre de Bligny se ne impadroniscono e gli autori si invitano sul palco.
Poesie, racconti e testi di canzoni sono apparsi sotto la penna dei partecipanti ai laboratori di scrittura legati alla residenza dello scrittore e fotografo Patrick Bard sulla collina di Bligny.
Questi laboratori si sono costruiti attorno all'importante collezione di lastre fotografiche Louis Lumière risalenti all'inizio del XX secolo e che raccontano la vita delle persone di Bligny: ospiti dei sanatori, medici, suore, giardinieri, cuoche, contadini e allevatori, tecnici ed elettricisti che popolavano questo piccolo mondo che viveva in totale autarchia, separati dal mondo da una malattia mortale.
Questo sfondo fotografico di notevole valore storico, sociologico e documentario si affianca ad una dimensione umana edificante, tanto entriamo nell'intimità di persone che vivono in un altro mondo: quello della fine della candela e dell'arrivo dell'elettricità; della fine dei cavalli e dell'arrivo delle automobili; prima della grande macelleria dei 14-18...
Le storie emozionanti immaginate in questi laboratori reinventano la vita di queste persone di Bligny di cui ignoriamo tutto della vita intima, dei modi di pensare, della loro visione del mondo e della loro percezione del reale di un'epoca passata, separata da noi da due guerre mondiali.
Momenti teneri e commoventi.
Una lezione di umanità!