Il Palazzo di Jena

Auguste Perret ha concepito il Palazzo di Jena come «un riparo a tutti i fini utili». Costruito dal 1937 al 1946 da Auguste Perret, il Palazzo di Jena aprì le sue porte nel 1939 come museo dei lavori pubblici. Dal 1956 al 1958 divenne sede dell'Assemblea dell'Unione francese.
Dal 1959 è la sede del Consiglio economico, sociale e ambientale terza assemblea costituzionale della Repubblica.
Venite a scoprire la splendida sala ipostilistica con le sue 18 colonne tronconiche, il magnifico emiciclo o ancora la sua scalinata monumentale. Questa opera di Auguste Perret è notevole per l'ampiezza degli spazi e la qualità dei materiali, in particolare il cemento. Se solo una parte dei piani di Perret fu realizzata (la rotonda situata in piazza di Jena e l'ala che costeggia l'avenue d'Jena, abbellite entrambe all'esterno da colonne scanalate), l'edificazione della parte che fiancheggia l'avenue del presidente Wilson fu opera di Paul Vimond, Allievo di Auguste Perret, che cercò di essere fedele al cammino del suo insegnante. Il Palazzo di Jena fu completato da una terza ala, diversa dallo stile Perret, opera dell'architetto Gilles Bouchez. L'edificio ospita affreschi di Souverbie e numerosi elementi dell'arredamento originale.