La decorazione di questa cappella fu commissionata nel 1832 al pittore Victor Orsel (1795-1850) che vi lavorò per più di 15 anni. L'artista fa una scelta audace per l'epoca: decide di scartare la tecnica della pittura ad olio «che fa risplendere i dipinti» e gli preferisce la pittura alla cera la cui resa, opaca, si adatta meglio alla sua volontà di ritrovare una «pittura semplice, temperata, con luce e calma bellezza». Il lavoro è lungo e noioso e Orsel muore prima della fine del cantiere nel 1850. Il suo amico Alphonse Périn lo concluderà.
Il pittore attinge i suoi soggetti dalle litanie della Vergine, serie di astrazioni e di immagini poetiche. Il programma è complesso ed erudito, ricco di dettagli simbolici. Orsel lo prepara eseguendo numerosi disegni preparatori, un modello e sviluppando per iscritto le sue idee.
Questa conferenza sarà l'occasione per ricordare le diverse fasi di un restauro e le questioni che si pongono in cantiere, evocando il lavoro dell'artista e la sua tecnica. Le figure monumentali e luminose di Orsel, l'armonia che emerge dai suoi dipinti servono a meraviglia questa ode alla Vergine.
Questa conferenza sarà animata da Pauline Duée, conservatrice del dipartimento della Conservazione delle Opere d'Arte Religiose e Civili della Città di Parigi, accompagnata da Méliné Miguirditchian, restauratrice.
Indossare la maschera obbligatoria.