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19 e 20 settembre 2020Passato
Settembre 2020
Sabato 19
10:00 - 18:00
Domenica 20
10:00 - 18:00
Accessibile alle persone con disabilità motorie
7 to 99 years old

Eglise du Christ Ressuscité de Wimereux

9 rue du Chateau 62930 Wimereux
  • Pas-de-Calais
  • Hauts-de-France

Atelier "Cierge"

Atelier Cierge - illustrazione del savoir-faire intorno alla vita della chiesa
19 e 20 settembre 2020Passato
@ciergerie Leroy

Atelier Cierge

Nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio organizzate a Wimereux dall'associazione degli Amici della Chiesa.

Patrimonio e istruzione: imparare per la vita!

Venite da soli, in famiglia, o con gli amici, (in sostanza, venite come siete), imparare, e divertirsi, in un ambiente di corsi di ricreazione, sul tema del patrimonio materiale e immateriale della chiesa (locale), e della Chiesa (universale). Entrambe sono vettori di educazione, attraverso la trasmissione del sapere che hanno esteso all'interno della città e oltre, e delle conoscenze che hanno generato e mantenuto dal Medioevo fino ai nostri giorni.
Tra i laboratori proposti per illustrare il know-how trasmesso da generazioni intorno alla vita della chiesa, al laboratorio "cierges" scoprirete le diverse fasi della fabbricazione delle candele, grazie all'esperienza della Ciergerie Leroy di Boulogne-sur-mer.

Un po' di storia...

La cera d'api aveva molti usi. Prima dell'invenzione dell'elettricità, essa serviva in particolare a fabbricare candele per illuminarsi la sera. C'erano anche candele di sego.
Prima della candela, per secoli, il giunco è stato usato per fare candele. Tagliato con cautela per non danneggiare il midollo, era immerso in grasso vegetale o animale che si lasciava poi indurire. Lo bruciavano nei fornelli.
La candela, costituita unicamente da una stoppa circondata da sego di manzo o di pecora, è più pratica senza essere eccessivamente cara (ma è tassata e l'olio rimane meno economico). Meno liquido che si rovescia, fiamma da regolare, serbatoio da riempire. Ma il sego scorre e ferisce le dita, la fiamma rimane gialla e fumosa, bisogna sempre mantenere lo stoppino che finisce per carbonizzare, contrariamente alle candele con cera d'api che emetteva molto meno fumo nero.
La nobiltà e il clero si illuminavano con candele di cera d'api e lasciavano al popolo francese l'illuminazione al sego. La cera mantiene i vantaggi della candela e ne elimina i difetti. Ma il suo prezzo (sotto Luigi XIV il costo di una candela equivaleva al salario giornaliero di un operaio specializzato, pari a circa 2,5 sterline) limitando la diffusione alle più alte sfere della società e in particolare alla regalità.
La candela come tale fu sviluppata a metà del XIX secolo e si distingue dalla candela per la sua materia prima e per l'uso di stoppini di cotone intrecciato. L'intreccio permette alla ciocca di piegarsi e di consumarsi: inutile allora soffiarla. La miserabile candela comincia allora a scomparire.
La comparsa della paraffina solida (distillato di petrolio) e della stearina (estratto di grasso animale e vegetale) permette ormai la produzione di candele di migliore qualità.

Il cero Leroy

Installata a Boulogne sur mer dal 1870, la ceriera LEROY, forte di un know-how artigianale tramandato di generazione in generazione, produce fin dalla sua origine candele di qualità.
Azienda a conduzione familiare, diretta da Alain BONTEMPS e da sua figlia Olivia, ha ricevuto nel 2015 l'etichetta "Impresa del Patrimonio Vivente".

Types d'événement
Atelier / Démonstration / Savoir-faire
Thème 2020
Patrimoine et éducation
Conditions de participation
Gratuit

A proposito del luogo

Eglise du Christ Ressuscité de Wimereux
9 rue du Chateau 62930 Wimereux
  • Pas-de-Calais
  • Hauts-de-France
La chiesa di Cristo Risorto, nel quartiere del Baston, è stata costruita a partire dal 1974 dal parroco della chiesa dell'Immacolata Concezione, al fine di creare un luogo di culto più vicino a questo quartiere popolare: in stile ispirato al movimento Bauhaus, quasi monolitica in parallelepipedo rettangolare, è fatta di pannelli di cemento in cui sono incrostate delle claustra colorate che fanno rientrare la luce del sole; la sua magnifica vetrata astratta (di François Chapuis) proviene dal convento delle Suore di Sant'Agnese d'Arras, e il suo «campanile», che ha la particolarità di essere lontano dalla chiesa, è costruito su un blockhaus della seconda guerra mondiale; precede un'immensa croce di legno grezzo che si erge verso il cielo dalla cima di quest'ultimo. All'interno della chiesa si scoprono diverse opere di Nicole Hemard...
Tags
Édifice religieux
Accesso
Bus: linea F (Outreau-Wimereux Le Baston) - Parcheggio auto vicino alla chiesa - Accesso per disabili
@AEICW