Il benvenuto (il ricevimento) d'Émilie Losch in Villeneuve-lez-Avignon si trova in due fasi: il primo, alla scuola media superiore Jean-Vilar, in complicità con l'insegnante(maestro) d'arte visiva e altri professori per sensibilizzare gli scolari in arte contemporanea, soprattutto attraverso il commissionership di una mostra (l'esposizione) di lavori(opere) esistenti dalla raccolta(collezione) del soprabito Del mattino; una seconda volta (il tempo), in residenza in Chartreuse, per concepire (progettano(disegnano)) una mostra personale (l'esposizione) che si diffonde (visualizza) fino al museo Pierre de-Luxembourg e a Santo-André forte(solido), come una passeggiata immaginaria nel labirinto(confusione) di pensiero.
Come la pubblicazione precedente (le edizioni(versioni)) di questo progetto, è una domanda di mettere la creazione(l'universo) contemporanea di plastica a confronto con lo spirito(energia) dei posti(luoghi) d'eredità (le tenute(proprietà)) e di incoraggiare il benvenuto (il ricevimento) di tutto il pubblico.
La mostra dell'itinerario (course-exhibition,route-exposure,course-exposure) d'Émilie Losch si sviluppa intorno ai temi(argomenti) d'architettura come volume della forma costruito nello spazio ma anche come inventato, immaginata la forma. Di piano nel volume e modello in insediamento(installazione) via (inclusione) della scultura, l'artista consiglia di mostrare che un corpus(corpo) di fabbricazione di lavori(d'opere) interciede giochi (le serie(i set)) di scale (le scale) e i trucchi(gli stratagemmi) dell'occhio, il rigore matematico e i capricci poetici.
https://www.youtube.com/watch?v=SyvHQWfW84w#action=share