Aiuto

1 e 2 giugno

Giugno 2024

Sabato 1

14:00 - 18:00

Domenica 2

14:00 - 18:00

Accessibile ai disabili cognitivi

Accessibile alle persone con disabilità uditive

Accessibile alle persone con disabilità visive

Accessibile alle persone con disabilità psichiche

Accessibile alle persone con disabilità motorie

Jardin de l'Eden

Chemin de l'Eden 52120 Chateauvillain

Haute-Marne
Grand Est

Visita libera e discussione sul clima

Name: Visita libera e discussione sul clima
Start: 2024-06-01T14:00:00+02:00
End: 2024-06-02T18:00:00+02:00
Location: Jardin de l'Eden

Oltre alle visite libere, vi parleremo del clima e del suo impatto sulla vegetazione attraverso il nostro progetto di monitoraggio del ciclo annuale delle piante: la fenologia, con Assoclimat 52

1 e 2 giugno

©MAPPS David

Oltre alle visite libere, vi parleremo del clima e del suo impatto sulla vegetazione attraverso il nostro progetto di monitoraggio del ciclo annuale delle piante: la fenologia, con Assoclimat 52
Coglieremo l'occasione per mostrarvi alcuni trucchi che usiamo per preservare il nostro orto dalle estati calde e secche.

A proposito del luogo

Jardin de l'Eden

Chemin de l'Eden 52120 Chateauvillain

Haute-Marne
Grand Est

L'Eden, un luogo antico e ricco di storia:
Le prime tracce che si conoscono del sito risalgono al XIII secolo, è allora un lebbrosario posato sulle rive dell'Aujon e che si estendeva fino alla cappella della Trinità. Poi nel XVII secolo, gli scritti ci informano che nel prolungamento di una fucina situata a Marmesse, creati da Nicolas del'Hôpital, un basso forno e un «patouillis» (Patouillet è un apparecchio formato da un asse rotante munito di palette, utilizzato per il lavaggio dei minerali impaccati di sabbia o di argilla) sono installati sul sito dell'Eden. La seconda metà del XIX secolo vede arrivare, nel 1866, la ferrovia con la costruzione del ponte che conosciamo ancora oggi, scavalcando l'Aujon. Più recentemente, il luogo detto «l'Eden», era un luogo di riunione e di accoglienza per i Castelvillanois. Alcuni anziani del villaggio ci hanno raccontato infatti che da piccoli venivano spesso nel luogo che ancora possedeva un edificio al posto dell'attuale ingresso, ma anche un gia