Costruita sull'asse nord-sud della capitale, su una strada romana che collega Senlis a Orléans (rue du Fg Saint Martin, rue St Martin, rue St Jacques, rue du Fg St Jacques). La chiesa di San Lorenzo fu fondata alla fine del V secolo, fuori dalle mura di Parigi, nei pressi di un monastero che accoglieva i pellegrini che si recavano all'abbazia di Saint-Denis. La chiesa attuale risale agli inizi del XV secolo e fu ricostruita nello stile dell'epoca gotica fiammeggiante. Il coro fu consacrato il 14 giugno 1429. Sotto il Secondo Impero, i boulevard di Magenta e di Strasburgo furono perforati rispettivamente nel 1855 e nel 1852. La chiesa di San Lorenzo era in arretrato rispetto all'allineamento del boulevard de Strasbourg. Per rimediare, la facciata del XVII secolo fu distrutta, e tra il 1863 e il 1867 l'architetto Simon-Claude Constant-Dufeu allungò la chiesa di una campata, e ricostruì una facciata in stile neogotico (neo-XIIIe secolo) ornata di sculture. Costruì anche una guglia di piombo. Nel 1870 fu aggiunto un frontone in lava smaltata firmato Paul Balze. Questa lava smaltata racconta la storia di San Lorenzo secondo la leggenda riportata da Sant'Ambrogio.
La Chiesa è prolungata dalla cappella della Madonna degli Infermi. Sono visibili diverse cappelle. Le vetrate risalgono al XIX e XX secolo. Attestato dal 1548, il grande organo è stato restaurato nel 1836 e poi più volte da allora. L'organo del coro è del XX secolo. La facciata attuale è un pastiche del XV secolo, costruito nel 1862-1865 dall'architetto Constant-Dufeu. Bisogna soffermarsi sulla lava smaltata del XIX secolo di Balzé che racconta la leggenda di San Lorenzo come descritta da Sant'Ambrogio Senza essere molto conosciuta, la chiesa di San Lorenzo possiede delle risorse proprie: la sua moltitudine di enormi chiavi pendenti del XVII secolo, le sue vetrate del XIX e XX secolo.