Santa Caterina, il quartiere della gente di mare
Il quartiere di Santa Caterina si è sviluppato al momento della costruzione delle mura della città. Quartiere marittimo, «la gente di mare» vi hanno lasciato la loro impronta. Le loro vecchie case a pan di legno sussistono.
Risalente alla seconda metà del XV secolo, la chiesa di Santa Caterina sostituisce un'antica chiesa in pietra distrutta durante la guerra dei cent'anni. Fu costruita dagli abitanti della città dopo la partenza degli inglesi. Disponendo di pochi mezzi, utilizzano, come materia prima, il legno proveniente dalla foresta di Touques e le loro conoscenze in costruzione navale.
Fu edificata in diverse «campagne». La prima data del 1460 con la costruzione della prima navata, quella del Nord. Con lo sviluppo demografico, una chiesa più grande divenne necessaria con l'edificazione nel 1496, della seconda navata.
All'inizio del XIX secolo, l'interno della chiesa ricevette un rivestimento in gesso e un portico neoclassico a colonne greche sostituì il portico primitivo. Importanti lavori di restauro furono intrapresi a partire dal 1879 con, in particolare, la scomparsa degli intonaci della navata e la sostituzione del portico greco con quello attuale nel 1929.
Classificata «Monument Historique» nel 1879, ha attirato l'attenzione di numerosi archeologi e storici: è la più grande chiesa di Francia costruita in legno con un campanile separato.
Il campanile, robusta costruzione di quercia è costruito sulla casa del suocero. Annesso al Museo Eugène Boudin, si visita e presenta opere religiose (sculture, memorie delle Carità e della Cappella Nostra Signora di Grazia).