Con riserva di un contesto sanitario favorevole, il museo Baron Gérard propone agli studenti di uscire dalle collezioni per avere una visione d'insieme e ricollocare gli edifici nel contesto patrimoniale e storico della città di Bayeux. Si imbarcheranno per un tour emozionante dove si intrecciano la città, l'architettura, la scenografia e le collezioni, lungo un filo narrativo e storico particolarmente ben legato, per non dire in pizzo (per riferirsi a una delle particolarità della città ) !
Il circuito inizia con un giro esterno, che permetterà loro di fare il collegamento tra questo antico palazzo episcopale, recuperato nel XVIII secolo dall'amministrazione pubblica, e la storia della città. Poi proseguiranno con un viaggio nel tempo attraverso le collezioni e gli spazi.
Come fanno uno scenografo e un architetto a pensare a un museo?
È seguendo Arnaud Frémy che scopriranno questo museo e apriranno il loro sguardo non solo sulle opere conservate ma anche sull'architettura e la scenografia che li circonda.
In funzione del contesto sanitario, un laboratorio di un'ora può aver luogo al termine della visita. Gli studenti si trasformeranno in apprendisti conservatori e immagineranno il piccolo museo dei loro sogni... Quest'ultima formula era prevista prima della crisi sanitaria, ma il contesto la rimette fortemente in questione. Terremo informati gli insegnanti della formula definitiva prima dell'evento.