Mostra delle opere di Mélanie Thiboult
Itinerario "In Cerca di Artisti" sul territorio di Pre-Charge Intercom. La Halle de Caumont-l'Eventé, costruito nel 1532, accoglie le creazioni di Mélanie THIBOULT "Da diversi anni, le mie ricerche si organizzano attorno al corpo, corpo della pittura, corpo del pittore, corpo femminile. Mi piacciono i formati molto grandi, il rapporto con il corpo durante l'atto di creazione. Mettere in gioco il suo corpo, lasciare una traccia. Corpo-Materia-Pelle-Carne-Territorio-Paesaggio-Figura-Frammento «Il mio corpo non è solo un percepito tra i percepiti, è misurante di tutti» Merleau-Ponty. Lotta dei corpi che emergono da questa materia, il mio lavoro esprime il bisogno per me di confrontarmi fisicamente con la tela, di sentirlo. Tra il bisogno di essere in una certa verità del disegno, una precisione del tratto e il bisogno di liberarsene, come unire il fondo e la forma? I mezzi tecnici sono al servizio del senso e la loro padronanza è per me indispensabile per liberarsene. Volevo «evacuare» il disegno e oggi mi trovo di nuovo combattuta a causa o grazie a questa serie di ritratti su carta iniziata durante i confinamenti. Lavorando intorno al corpo da 25 anni, i volti sono apparsi con questa serie omaggio a un'immensa pittrice italiana del XVII secolo Artemisia Gentileschi. Le parole, i gesti grafici sono importanti. Dai ritratti di Artemisia all'attualità recente sull'Iran e a questo slogan «donna-vita-libertà», dai corpi ai ritratti, dalla materia, dal gesto spontaneo, diretto, a volte violento, al tratto, al tratteggio, il mio lavoro va avanti e indietro tra disegno e materia, percorre il corpo, parla di memoria, di cicatrici, di carne, di sbiadimento, di scomparsa, del posto della donna, del corpo femminile, del velo, «velo di pittura». I legami si intrecciano, i fili si districano dolcemente. Da Artemisia con le sue figure di donne guerriere, intrepide, alle donne iraniane, ho iniziato una nuova serie di striscioni intitolati «bocca cucita». Sono questi grandissimi formati che vengono presentati in questo luogo. La materia, il gesto e la presenza del corpo, del corpo del pittore riappaiono. La materia, le sovrapposizioni e il gesto disputano il posto al tratto. "