Il giardino energetico. L'armonia della terra e il potere di guarigione delle pietre

Il giardino energetico.
L'armonia della terra e il potere di guarigione delle pietre.
"Petra da' morti" e "Tri pizzi" si fronteggiano sull'asse Nord/Sud nel quale è inscritto il giardino della Casa delle Erbe della Locride. L'altro asse cardinale è segnato da due rocce più piccole che in origine erano tutt'uno e che giacciono, nell'area del piccolo parco, guardandosi in evidente nostalgia di ricongiungimento. L'area è potentemente caratterizzata dalla presenza di pietre della medesima formazione delle due grandi; è perimetrata alla base dalla fiumara e sui due lati da ruscelli affluenti. Pietre dappertutto, anche nei nomi: la zona del frutteto si chiama "Petrara". Nessun sasso è andato perduto nella configurazione straordinariamente composita tra la vegetazione esuberante della biodiversità che qui viene tutelata, i numerosi rosai e la gran quantità di sassi che disegnano il giardino. Cerchi, sfere, ruote di medicina e un labirinto in pietra, sedili, gradini e muretti a secco, una piccola vasca scavata in un masso; ogni pianta ha il suo corredo granitico, ogni aiuola il suo cumulo minerale sottile e “magico” che i visitatori potranno condividere, percepire ovvero provare a sentire per innalzare lo stato di benessere. Una incommensurabile energia è accumulata nel tempo millenario nelle pietre del giardino calabrese che la proprietaria, artista e paesaggista, cura personalmente e creativamente.