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Sunday 5 June 2022, 10:00Passed
Registration
June 2022
Sunday 5
10:00 - 19:00
Accessible to the motor impaired
0 to 99 years old

Palazzo La Marmora

Corso del Piazzo 19 - 13900 Biella
  • Biella
  • Piemonte

Palazzo La Marmora. Un giardino svelato.

Dalla serra si accede al giardino terrazza che si apre sulla città con rampe e ninfeo: da un lato un porticato a doppie colonne dove cresce un ficus repens, dall’altro la Torre cinquecentesca.
Sunday 5 June 2022, 10:00Passed
Registration
© Francesco Alberti La Marmora

Il giardino di Palazzo La Marmora si configura oggi come una grande piattaforma chiusa su tre lati e aperta verso l’orizzonte con una terrazza ninfeo che si affaccia sulla città di Biella. A sinistra un’ampia serra vetrata decorata di un ficus repens, a destra, piante d'alto fusto e la torre cinquecentesca. A partire dalla terrazza ninfeo si snoda una serie di sette rampe simmetriche che scendono verso Biella e costituiscono la parte più antica del giardino.
Questo giardino ha preso la forma attuale attraverso cambiamenti e aggiunte che sono stati effettuati nel tempo: la sua visita dunque è anche un viaggio attraverso i secoli.

La tariffa della visita libera del giardino è € 3,00 a persona (gratuito per minori di 12 anni).
Chi visiterà il giardino troverà una segnaletica botanica che indica le varietà di fiori e piante presenti e qualche sintetica informazione sulla storia del giardino.
Nella tariffa sarà compresa la salita alla torre rettangolare.

Nella giornata sarà possibile:
visita dell’intera casa museo con la guida del proprietario a € 15,00 a persona (a orari cadenzati);
visita libera delle sale al pian terreno della casa museo a € 5,00 a persona.

Nelle cinque sale del pian terreno affreschi, arredi e dipinti raccontano i personaggi vissuti qui: da Sebastiano Ferrero, generale delle Finanze del Ducato di Milano nel ‘500, all’ambasciatore Filippo Ferrero della Marmora che suggellò matrimoni regali tra il Piemonte e la Francia nel ‘700; da Raffaella, madre dei generali, ai discendenti di Leon Battista Alberti, che qui giunsero nel 1899.
Da giugno 2021 visitabili le sale al primo piano: la Galleria con vista su Biella ed il giardino, salotto di casa La Marmora fino al 1945, la sala da ballo affrescata a trompe-l'oeil dai fratelli Galliari e la sala del biliardo con una mostra dedicata al Risorgimento e ai quattro fratelli Generali La Marmora.

Questo giardino ha preso la forma attuale attraverso cambiamenti e aggiunte che sono stati effettuati nel tempo, il percorso che state per fare, da questo punto fino alla terrazza affacciata su Biella, è anche un viaggio nel tempo.

Il ficus repens
Nella serra, la pianta modellata a festoni e campane e che sulla sinistra ricopre il muro è un ficus repens: circa 160 anni fa furono qui collocate tre esemplari che oggi compongono questa figura decorativa.
Quando questa serra fu costruita nel ‘700, era un porticato aperto a doppie colonne. La vetrata è stata collocata nel 1899.
Non sappiamo chi abbia ideato la decorazione a festoni e campane. Si tratta di un modulo decorativo di grande classicità, che richiama il frequente uso della ghirlanda nel gusto neoclassico, ma allude anche a raffigurazioni rinascimentali.

Il nespolo
La grande pianta appena fuori dalla serra verso il fondo è un nespolo.
Lo spazio verde che si apre di fronte ai vostri occhi è caratterizzato da ampi prati delimitati da linee curve, da vialetti dall’andamento irregolare e dalla presenza di alcuni esemplari di piante ad alto fusto.
Da sinistra verso destra in fondo al giardino vi è un cedro del Libano, un tasso e un liriodendrum tulipifera.
Questo assetto del giardino è di gusto romantico, anche detto all’inglese, ed è il frutto di una trasformazione avvenuta intorno alla metà dell’Ottocento.
Prima il giardino aveva una forma simmetrica all’italiana, al cui centro figurava una fontana e lo spazio era diviso in quattro riquadri delimitati da siepi. Questa struttura del giardino è documentata da una planimetria del ‘700 oltre che dall’affresco della sala dei castelli del ’600.

Il ninfeo e la terrazza
Il borgo del Piazzo rivela la sua struttura medievale per il fatto che le case sono costruite in modo tale da avere la facciata o la facciata nobile che guarda sul Corso del Piazzo, mentre la parte delle case che si vede dal basso non è di particolare pregio.
Il luogo dove vi trovate costituisce un vero capovolgimento di quel concetto. Il ninfeo che sostiene la terrazza con due rampe laterali simmetriche e altre quattro che scendono verso Biella, è concepito per essere visto dalla città e costituire una componente di arricchimento e innovazione del paesaggio urbano.
In centro Italia sono numerosi gli esempi di grandi ville con imponenti giardini monumentali, dove il ninfeo costituisce elemento di raccordo tra la parte edificata e l’area verde: pur non sapendo chi abbia disegnato e diretto le opere di questo ninfeo, non vi è dubbio che qui è richiamato un modello che comincia a diffondersi nella seconda metà del ‘400 in Italia.
Seguendo con lo sguardo le rampe che scendono verso Biella, vedete una parte del giardino di gusto rinascimentale che ha conservato identiche le sue forme, così come sono raffigurate nell’affresco presente nella sala dei Castelli.
Fu Sebastiano Ferrero a portare a Biella il gusto rinascimentale come committente della basilica di San Sebastiano, influenza che si protrasse nel tempo attraverso i suoi figli.
Dalla terrazza potete percorrere sei rampe fino al muro di confine con la costa di San Sebastiano. Si tratta del percorso privato che veniva utilizzato dalla famiglia Ferrero della Marmora e Ferrero di Masserano per scendere in città e in particolare per raggiungere la chiesa di San Sebastiano.

Tipologia di evento
Visita libera
Specificità
No selection
Tema 2022
No selection
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Condizioni di partecipazione
Tariffa ridotta rispetto al solito

About the location

Palazzo La Marmora
Corso del Piazzo 19 - 13900 Biella
  • Biella
  • Piemonte
Tags
Giardino storico paesaggistico, Giardino privato, Apertura straordinaria
© Francesco Alberti La Marmora